Purtroppo per il calcio italiano, dalla stagione 2024/25 non c’è più nessuna squadra di Serie A presente nella top 10 europea dei main sponsor. I biancocelesti hanno infatti cominciato la stagione senza main sponsor sulla maglia, lasciandola appunto spoglia: l’unica entrata in questo senso deriva da AeroItalia, con il marchio posizionato sul retro. Chiude il podio invece, un po’ a sorpresa, la Fiorentina: la Viola incassa addirittura 25 milioni di euro a stagione da Mediacom, a cui sono da aggiungere 1,6 circa dalla Holding Lamioni (per un totale di 26,6 all’anno). Balzo in avanti anche per il Bologna, per lo stesso motivo: Saputo garantisce 4 milioni di euro, che diventano 6 totali con il sostegno economico di Selenella dietro e Lavoro Più sulla manica. Subito dietro invece i rossoneri, che contano 35 milioni di euro annui dai loro accordi di sponsorizzazione commerciale: confermati i 30 milioni di Emirates Fly Better come sponsor principale, a cui si aggiungono i 5 milioni di MSC sulla manica. Segue la Roma, che vanta 16,5 milioni percepiti in totale (12,5 da Riyadh Season davanti e 4 netti da Auberge Resorts dietro). Serie A c’è il Napoli, che tiene botta nonostante la mancata qualificazione nelle coppe europee: 12 milioni di incasso totali, derivanti da MSC (9) e Sorgesana (3). 11 milioni di euro a stagione per le casse dell’Atalanta, forte dell’accesso alla Champions League, grazie ai suoi 4 sponsor commerciali: 5 solo da Lete come main sponsor, gli altri invece suddivisi tra Radici sul fronte, Zondacrypto sulla manica e Gewiss sul retro.
Chiudono infine questa speciale classifica Venezia e Como, entrambe ferme a 1,4 milioni di euro raccolti a stagione dai propri sponsor commerciali. Serie A, la classifica con gli Expected Points: la “vera” capolista è una sorpresa, Inter e Napoli fuori dal podio! In testa alla classifica c’è invece l’Inter, seguita dal Milan. Stando a quanto scritto dal giornalista uruguaiano Hyder Jawad nel suo libro Four Weeks In Montevideo: The Story of World Cup 1930, pubblicato nel 2009, la Jugoslavia si rifiutò di giocare perché non digerì l’arbitraggio della semifinale contro i padroni di casa, considerato non imparziale. 1958-1959 – La società si ritira dal girone F del Campionato Interregionale a campionato in corso e viene radiata dalla FIGC. Nel corso della storia della Premier League, diversi grandi club inglesi sono stati in grado di distinguersi per i loro titoli e le loro prestazioni sul campo. Nella sua storia il club si è aggiudicato un titolo di IV Serie nel 1958, una Coppa Anglo-Italiana nel 1983 e una Coppa Italia Lega Pro nel 2015, divenendo la prima ed unica squadra calabrese ad aver vinto un trofeo nazionale. In breve tempo, zio Giovanni convinse gli alaesi a dargli una mano a costruire il tempio, terminato nel 1906. Al termine dei lavori, coloro che contribuirono alla costruzione della chiesa decisero di mettere una lapide commemorativa dell’evento.
Al termine della stagione il tecnico e la società si separano. La stagione 2005/06 presentava un’elevata concentrazione di squadre bianconere. Benvenuti Loghi calcio e Maglie, il sito dove troverete i loghi e kit di squadre di calcio in Spagna, Europa, America, Asia, Africa e presto il resto del mondo. Bay – grande e-commerce globale sul quale è possibile trovare e acquistare sia maglie ufficiali che repliche autorizzate delle squadre di calcio di tutto il mondo. Archive, una delle pagine di riferimento internazionale per quanto riguarda le maglie da calcio inserite in contesti più fashion e termometro delle tendenze attuali, ne ha esplorato l’estetica, mettendo in luce le migliori divise che vedremo in campo agli Europei. L’Home Jersey realizzata da Kappa propone le tradizionali strisce verticali, corredate da delle eleganti rifiniture in oro sul collo e sule maniche, in pendant con la corona dello stemma. Un playmaker è tipicamente il giocatore che, con la sua visione acuta, consapevolezza del gioco, abilità di passaggio, tecnica e capacità di leggere il gioco stabilisce il tono del gioco d’attacco. Il numero 8 è destinato anche ai centrocampisti box-to-box, quelli che sono in grado di collegare il gioco e spostare il tono del gioco dalla difesa all’attacco.
Per esempio, i numeri più bassi sono tradizionalmente riservati ai difensori centrali, mentre i numeri più alti del sette, nove e dieci sono dedicati ai fuoriclasse, ai centrocampisti d’attacco e agli attaccanti più importanti. L’attaccante in pensione Fernando Torres ha incarnato al meglio questa maglia e questo ruolo quando si è guadagnato la reputazione di uno degli attaccanti più letali della Premier League durante i suoi anni al Liverpool. La maglia numero 7 è riservata alle ali e ai secondi attaccanti, anche se ci sono alcuni esempi di leggendari attaccanti centrali che hanno indossato la maglia, maglia napoli gialla dando così al numero uno status classico. I terzini tipicamente indossano la maglia numero 5, con alcuni esempi notevoli tra cui l’ex capitano del Barcellona e uomo da un club Carles Puyol, Fabio Cannavaro e Franz Beckenbauer. La maglia numero 1 è tipicamente riservata al portiere di prima scelta di un club e non viene quasi mai data ad un giocatore esterno. Come capire se una maglia e originale?