Per i tifosi arditi e affascinati dalla storia del calcio, le maglie da calcio santo sono l’opzione perfetta. Ecco un’altra descrizione che metterò nel romanzo, a una conveniente distanza dalla prima. Ma lo stile delle maniche sembra anche un omaggio alle iconiche grafiche Nike che, nei primi anni ’90, comparvero sulle maglie della Nigeria, un’altra nazionale caratterizzata dalla presenza del rapace nello stemma, e del Borussia Dortmund. La mancanza di comandanti e di uniformi militari manifesti è resa inevitabile dalle condizioni di clandestinità giustificate dal tipo di combattimento; dunque via Rasella fu un atto di guerra a danno di un nemico che occupava in stato guerra il territorio, ed è da escludersi «che la morte o il ferimento dei cittadini che si trovavano casualmente in quel luogo siano stati voluti, e che sia stato voluto il successivo eccidio delle Cave Ardeatine». Allo stesso modo ci ha stupito la Roma, che con quelle quattro strisce orizzontali che vanno dal rosso sfumando fino al giallo è stata capace di esaltare il rosso scuro della sua maglia. La passerella della nuova collaborazione tra il Venezia e Nocta avviene a Roma, dove gli arancioneroverdi sono impegnati domenica 18 agosto in trasferta contro la Lazio per la prima giornata di campionato.

Il kit «away» per il campionato d’Europa 2004, che presentava la maglia bianca, pantaloncini azzurri e calzettoni bianchi venne utilizzato dall’Italia nel torneo continentale solamente per l’incontro con la Danimarca; fu utilizzato in una successiva gara di qualificazione a Germania 2006, contro la Moldavia, in un completo interamente bianco. Nel triennio 2018-2021 migliora ulteriormente il piazzamento in campionato chiudendo le edizioni al terzo posto e conseguendo così la prima qualificazione alla UEFA Champions League: da matricola della competizione, nuova maglia psg nella stagione 2019-2020 l’Atalanta viene eliminata ai quarti di finale. Nella stagione 1914-1915, la prima a livello ufficiale, la squadra partecipa al campionato di Promozione, la seconda divisione dell’epoca. Verso la fine del decennio si costituirono altre federazioni, non sempre uniformi nel tipo di regolamento da applicare: nel 1958 le federazioni di San Paolo e Rio de Janeiro erano ancora in disputa per decidere il regolamento ufficiale, di cui si occupò direttamente quell’anno la Confederação Brasileira de Desportos. Non solo per l’abbigliamento fuori dal campo, ma anche dentro.

Il parametro utilizzato è quello dei giocatori di prima divisione prodotti dal vivaio. Oltre a essere leggeri, questi materiali sono traspiranti, facilitando l’evaporazione del sudore e mantenendo i giocatori asciutti. Quali sono i criteri estetici che possono, in astratto, consegnare alla memoria una divisa? Così come per la divisa di casa lo stemma è posizionato al centro del petto con lo sponsor Nike appena sotto di colore bianco. Nike e la NFF hanno lanciato un kit fantastico che richiama le origini della Nazione. Tra le accoppiate che più hanno sperimentato negli ultimi anni c’è quella composta da Inter e Nike. Sul finire degli anni 50 l’ingegnere Luigi Tentorio, all’epoca commissario straordinario della società ed ex calciatore del club, avverte la necessità di cominciare a investire in modo più sistematico nei giovani: viene deciso di dar vita a un vero settore giovanile, con una sua struttura indipendente da quella della prima squadra.

Un passo cruciale nella storia del settore giovanile bergamasco avviene agli inizi degli anni novanta con il presidente Percassi, che attua una nuova politica degli investimenti, soprattutto a livello giovanile. Torino Fiat, appunto. Mario Gerbi ricorda adesso: «È stata la prima sponsorizzazione nella storia del nostro calcio»», cfr. A partire dal 1º luglio 2019 lo stadio viene rinominato «Gewiss Stadium», a seguito di accordi di sponsorizzazione con l’omonima azienda bergamasca. La sponsorizzazione è una delle forme più comuni di marketing nel mondo dello sport, e la partita calcio offre molte opportunità in questo senso. Semifinalista di Coppa delle Coppe. Fase a gironi di Coppa Anglo-Italiana. Fase a gironi della Coppa Intertoto (Coppa d’Estate). Semifinalista di Coppa Italia. Infine lo svedese Bengt Gustavsson a Svezia 1958 e il summenzionato Caniggia a Italia 1990, sono gli unici tesserati atalantini ad avere giocato una finale mondiale. Quarti di finale della Coppa Alta Italia. Finalista di Coppa delle Alpi. Il Venezia è sceso in Serie B, ma questo non ha impedito al club di sfornare una delle migliori maglie di questa stagione. 64 edizioni della Serie A a girone unico, è la squadra col maggior numero di presenze nel massimo campionato sia tra quelle che non rappresentano capoluoghi di regione sia tra quelle che non hanno mai vinto lo scudetto.

By Vanesa