Nella seconda metà degli anni ’40 il calcio conobbe un crollo di popolarità nella società estone, anche a causa dell’incapacità di costituire squadre competitive a livello professionistico.Dal 1948 al 1976 si disputò, tuttavia, la Coppa del Baltico, vinta per cinque volte dalla rappresentativa estone, maglie premier league mentre dal 1969 al 1982 l’Estonia fu l’unica repubblica sovietica socialista a non avere proprie squadre di club nel campionato sovietico di calcio. Dal 14 ottobre 1993 al 5 ottobre 1996 l’Estonia non ottenne neanche una vittoria e nel febbraio 1996 era precipitata al 135º posto della classifica FIFA. PRESIDENTE. Onorevole Sorial, lei non ha fatto un richiamo al Regolamento, era di tutta evidenza. In tribuna i bianconeri ritroveranno un grande ex, Beppe Marotta, passato recentemente alla corte di Suning dopo l’addio al club torinese la scorsa estate: «Sarà un piacere ritrovare domani Marotta dopo quattro anni insieme bellissimi. Insieme a lui e agli altri dirigenti abbiamo fatto un ottimo lavoro – ha proseguito l’allenatore bianconero -. Siamo professionisti, le strade si possono dividere ma questo non toglie quanto di buono fatto all’interno di una società».

Devi essere orgoglioso di tutto ciò che hai fatto in questi anni. CHI FA IL RAP NON DEVE FARE ANNI DI COMPOSIZIONE AL CONSERVATORIO, PUÓ BLUFFARE INFATTI NON SONO MUSICISTI… 95deputati della maggioranza, visto che c’è il parere favorevole su molti degli ordini del giorno, e quindi vuol dire che sono di buonsenso, che hanno un valore, a ripensarci e a votare favorevolmente (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Basta non chiedere provocatoriamente di metterli in votazione ed il vostro impegno, il vostro sentimento, nei confronti di questi documenti importanti, verrà appagato, perché non verranno bocciati (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). MARCO BRUGNEROTTO. Signor Presidente, ricordo, per chi non se ne fosse reso conto, che siamo in fase di approvazione del testo unificato dei progetti di legge Velo ed altri e di iniziativa del Governo, recanti delega al Governo per la riforma del codice della strada.

Sei ore fa un deputato nostro collega – uno dei protagonisti di questo nostro pomeriggio – ha utilizzato il suo social network per scrivere la seguente frase che non solo mi indigna, ma vorrei che fosse censurata, perché comunque è un’esperienza che non vorrei mai ripetere: perché secondo voi impediscono agli scagnozzi Riina e Bagarella di vedere il boss, con l’hashtag: trattativa Stato-mafia (Applausi dei deputati dei gruppi Misto-Libertà e diritti-Socialisti Europei, Partito Democratico, Scelta Civica per l’Italia, Sinistra Ecologia Libertà e Nuovo Centrodestra – Applausi polemici dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). L’ordine del giorno a mia prima firma impegna il Governo a prevedere che le sanzioni previste per il conducente dell’auto, in caso di violazione delle norme del codice della strada, siano poste anche a carico della persona che affianca alla guida il conducente neopatentato, ove posto alla guida di autovetture con elevata potenza (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Ricordo una signora che mi ha detto: Francesca, io ho votato Partito Democratico fino adesso, ma, ti prego, ti prego, quando entrate nelle istituzioni, non fate come loro che, quando vi è un emendamento o un articolo di una forza avversaria votano contro: per favore, voi guardate il merito (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle – Commenti dei deputati del gruppo Partito Democratico) !

100delle proprie vite e perché quello che noi abbiamo sempre detto è che la democrazia diretta è quello a cui noi tendiamo, perché riteniamo che proprio invece questa interposizione dei partiti abbia causato, soprattutto quest’ultimo ventennio, più danni che benefici. Siamo partiti con i cori e nell’agitare le sciarpe. Questo ordine del giorno va semplicemente, in maniera del tutto pacifica, a limitare questo rischio, per cercare di evitare che un giovane appena patentato si vada magari a schiantare con un’auto di grande potenza. ETTORE ROSATO. Signor Presidente, ribadisco – e lo dico in maniera pacata e lo dico per l’ultima volta – che questi Pag. PAOLA CARINELLI. Signor Presidente, anch’io, come i miei colleghi, voglio intervenire su questo ordine del giorno, perché, finché il Regolamento ce lo consentirà, e sappiamo che forse non sarà per tanto tempo, visto che questa Camera vuole approvare delle modifiche al Regolamento che quindi ci impediranno di fare ostruzionismo e toglieranno strumenti alla minoranza, ma finché la minoranza potrà intervenire noi faremo degli interventi. GIRGIS GIORGIO SORIAL. Signor Presidente, mi riferisco all’articolo 39, comma 1, del Regolamento, che il collega Rosato conosce molto bene.

By Vanesa