Sembra la fine prematura del calcio a Terni, e invece già nel 1929-30 si riparte grazie ai fratelli Bosco, nomi mitici per l’industria ternana. La stagione 2013-14 inizia con Sannino in panchina, ma dopo un avvio difficile con soli 6 punti raccolti in 12 partite, l’allenatore viene esonerato dopo la dodicesima giornata del girone di andata in favore ancora una volta di Eugenio Corini, maglie più belle calcio il quale all’esordio vince il derby contro il Verona grazie ad una rete allo scadere di Dejan Lazarević. L’avventura in Coppa Italia finisce al primo turno perdendo 1-0 con il Ravenna, mentre in campionato la squadra punta da subito alla promozione diretta rimanendo per tutto il girone d’andata tra le prime 6 posizioni, valide almeno per i play-off. La striscia di risultati positivi termina sul campo del Mantova con una sconfitta per 1-0. Con il pareggio per 1-1 alla penultima giornata di campionato allo stadio Carlo Zecchini di Grosseto (al quale sono accorsi più di duemila sostenitori clivensi), i gialloblù conquistano la matematica promozione in serie A, dopo solo una stagione in serie cadetta.
Per la stagione 2005-06, la dirigenza decide di affidare la squadra a Giuseppe Pillon, che si era distinto in precedenza allenando il Treviso, mentre D’Angelo assume il ruolo di vice. New York Cosmos. In precedenza, dal 2019 al 2022, questo controllo del club da parte della JMCC Corporation era avvenuto tramite la società italiana New ACF Fiorentina s.r.l., creata appositamente per l’acquisto della squadra da parte di Commisso e, in seguito, fusa direttamente con la società viola. Nonostante la fine del buon campionato, le emozioni non finiscono con l’accesso in Coppa UEFA: in seguito allo scandalo «Calciopoli» che decreta la retrocessione della Juventus e le penalizzazioni di Milan, Fiorentina e Lazio, il Chievo scala la classifica fino al 4º posto, valido per i preliminari di Champions League della stagione seguente, raggiunti per la prima volta dalla formazione del piccolo quartiere di Verona. Nella gara al «Meazza» con il Milan, il ChievoVerona, dopo aver ottenuto due reti di vantaggio, viene ripreso al 96′ da Ševčenko, conquistando a fine stagione il nono posto in classifica.
Questa gara è anche l’ultima della carriera per Oliver Bierhoff, che conclude con la realizzazione di tre reti. Prima dell’ultima giornata di campionato la squadra si trova quinta in classifica in lotta con Udinese e Parma per la qualificazione in Coppa UEFA, ma l’ultima partita stagionale a Torino con la Juventus riserva una beffa per la formazione clivense: i bianconeri, nonostante il titolo già vinto, vincono per 4-3 in una gara combattuta, costringendo il Chievo a chiudere il campionato al settimo posto, e perdendo la possibilità di partecipare alla Coppa UEFA della stagione successiva per un solo punto. Nella stagione 2009-10 il Chievo chiude il girone d’andata a metà classifica, mantenendosi costantemente a circa dieci punti sulla zona retrocessione. Il girone di ritorno offre numerose soddisfazioni al Chievo: la striscia positiva di 20 risultati utili consecutivi, tra cui un pareggio al Bentegodi con il Lecce per 3-3, la vittoria in trasferta per 2-0 con l’AlbinoLeffe, il pareggio al Bentegodi per 1-1 con il Bologna, la vittoria per 3-0 con il Brescia, il pareggio per 1-1 con il Pisa e la larga vittoria per 5-0 in casa con lo Spezia (record stagionale), proiettano la squadra verso il primo posto in classifica, conquistato dalla 33ª giornata.
I primi avversari in Coppa UEFA sono i portoghesi dello Sporting Braga: nella partita di andata, disputatasi in Portogallo, il Chievo perde per 2-0, e al ritorno, col Bentegodi nuovamente molto affollato, i padroni di casa recuperano il «gap» terminando i 90′ regolamentari in vantaggio per 2-0 (reti di Tiribocchi e Godeas, quest’ultimo al primo centro in maglia gialloblù), ma un gol degli ospiti durante i tempi supplementari sancisce l’eliminazione del Chievo anche da questa competizione europea. Per la stagione 2012-13 in panchina viene riconfermato Di Carlo, ma dopo 5 sconfitte consecutive ottenute dalla seconda alla sesta giornata, il 2 ottobre l’allenatore viene esonerato e sostituito con l’ex centrocampista gialloblù Eugenio Corini, che conduce i clivensi alla salvezza con il 12º posto finale ed alcuni risultati importanti, tra cui la prima vittoria caslinga contro la Roma, grazie alla rete di Sergio Pellissier, due vittorie all’Olimpico di Roma contro la Lazio e la stessa Roma (partita che vale la matematica salvezza) e una vittoria per 2-0 in casa contro il Napoli. Nella stagione 2008-09 il Chievo torna nella massima serie, e Campedelli conferma Iachini sulla panchina gialloblù per un altro anno, dopo il campionato della stagione precedente.