In linea generale è tuttavia la semplice divisa all white quella che identifica nell’immaginario collettivo le trasferte del club: ulteriormente, grazie al fatto di essere stata indossata dal 1963 in poi nella maggior parte delle finali internazionali giocate – e spesso vinte – dalla squadra, tale uniforme ha assunto nel tempo un notevole rilievo nell’iconografia milanista e, di riflesso, nella storia del calcio mondiale, guadagnandosi per questo il soprannome di The Lucky One. Per tutta la stagione successiva alla vittoria del Campionato, la squadra campione d’Italia può sfoggiare sulla propria divisa lo scudetto, ovvero un distintivo simboleggiante l’affermazione nel precedente torneo. Così, a poco meno di un mese dall’inizio del campionato, è già stato raggiunto l’obiettivo di 25.300 abbonamenti, che sommati ai 4.000 premium portano il totale abbonamenti stagionali a 29.300. I tifosi, insomma, non sono stati scoraggiati dal rincaro operato dalla società che inizialmente aveva fatto discutere in molti.
Adesso urge l’iscrizione al campionato, primo e importante step per garantire il prosieguo sportivo. L’ennesima riconferma per Alessio Palmisano, ormai beniamino della tifoseria neretina. Un’altra riconferma arriva anche per Tiziano Prinari, classe 1995. Prinari nato a Lecce, centrocampista centrale si è ritagliato uno spazio importante con la casacca del Nardò nella passata stagione. Questo è un gruppo serio, tutti mettono la gamba adesso, ma voglio che la mettano anche dopo il mercato di gennaio, quando magari avranno firmato per un’altra squadra. Cresciuto nell’Atletico Mineiro, dove ha esordito in prima squadra all’età di 19 anni. Ho creduto e credo ancora nelle persone che hanno fatto parte di questi tre meravigliosi anni e con le quali abbiamo condiviso tutto, ma devo tener conto anche dei miei numerosi impegni lavorativi e familiari. Emozionante anche l’anno appena trascorso, con un inizio disastroso poi sistemato dalle benedette correzioni che ci hanno sempre contraddistinto. Un ritorno, invece, quello di Simone Cassano nato a Brindisi nel 1997. Esterno di difesa, Cassano, dopo aver disputato una stagione da protagonista con la maglia granata nel 2016, si accasa in serie C a Monopoli, per poi trasferirsi nel mercato dicembrino a Gravina in serie D, dove si ritaglia uno spazio importante con nove presente.
La maglia granata è un simbolo di questa città. A Giorgio e Antonio, la società granata augura un grosso in bocca al lupo. A tutti coloro che resteranno a far parte di questa gloriosa società, un abbraccio fraterno ed un grande “in bocca al lupo”. È una grande opportunità che diamo all’Acd Nardò e a chi eventualmente vorrà approfittarne, che peraltro nessuno mai ha avuto prima. Al Sig. Presidente dell’ACD Nardò e mio grande amico Maurizio Fanuli. Le dimissioni del Vice Presidente Fiorentino e gli encomiabili sforzi e appelli del Presidente Fanuli, ricordiamolo non di origine neritina, purtroppo non trovano sponda nel tessuto economico locale, insensibile e poco disponibile alla collaborazione, salvo rare, timide e seppur lodevoli eccezioni. Resterà nel mio cuore per sempre la vittoria del campionato di eccellenza, insieme ai protagonisti di quella stupenda avventura. Persone straordinarie che hanno fatto parte di questa avventura indescrivibile ed indimenticabile. San Valentino, in cui veniva citato un «cavallo», a cui aveva fatto riferimento il giornalista nelle domande dell’intervista a Borsellino. A succedergli fu il croato Robert Prosinečki, che nelle qualificazioni al campionato del mondo 2018 guidò gli azeri al miglior risultato della loro storia nelle eliminatorie in termini di punti ottenuti (10), anche se il quinto posto finale in classifica nel girone da sei portò alle dimissioni del tecnico.
Stando ai dati della Lega Serie A, la durata media di ciascuna partita della scorsa stagione 2017-2018 è stata di 95 minuti e 19 secondi anche se, tolte tutte le interruzioni, il tempo effettivo di gioco è stato solamente di 51 minuti e 8 secondi. Il tempo che resta non è più tantissimo”. In realtà analoghe alla nostra per dimensioni della città e per categoria, si è riusciti a fare gioco di squadra e il mondo dell’impresa, dividendo e condividendo peso economico e responsabilità, regge la società calcistica locale, anche con apprezzabilissimi risultati sportivi. C’è posto per tutti, anche per piccoli contributi, che insieme assumono significato e hanno un peso rilevante. Vogliamo attenzione anche in tempi di vacche grasse (semmai ce ne fossero stati). Quando trovi una maglia che ti piace premi sull’immagine di anteprima per visualizzare la scheda prodotto con fotografie e altre informazioni sul prodotto e sui tempi di spedizione.