Nel marzo del 1929 a Castelfiorentino si rinnova la passione per il calcio attraverso una partita contro la blasonata Fiorentina, allora in Divisione Nazionale. Il 7 agosto 2021, viene presentato il nuovo logo della società, disegnato da uno studio grafico foggiano per colmare la mancanza d’acquisto dei Satanelli. Né sono condivisibili le affermazioni contenute nell’ordinanza impugnata secondo cui l’uso generalizzato del marchio o del logo della squadra di calcio, incidendo sul requisito della novità e della originalità, ne inficerebbe la validità. Se è pur vero che non possono essere registrati per carenza del requisito di novità, a norma del combinato disposto degli artt. 474 c.p. per cui è procedimento sulla base di una comparazione in termini analitici tra i marchi originali e quelli impressi sulle magliette oggetto di sequestro, adottando quindi un erroneo parametro di valutazione. Quelli allo stadio e sugli spalti spesso assistono a brevi esibizioni nel primo tempo, sia delle cheerleader, dei campionati di calcio giovanile o di altre forme di intrattenimento.
Più «spendaccioni» risultano essere i 35-44enni, con un esborso di 317 euro a testa, mentre la spesa media scende a 271 euro nella fascia fra i 45 e i 64 anni e a 230 euro tra i tifosi più giovani, quelli di età compresa fra i 18 e i 34 anni. La maggior parte (il 60%) preferisce un’unica soluzione di pagamento, mentre il 21% sceglie la rateizzazione. Il vinile recava in copertina la dicitura «inno ufficiale dei tifosi del Napoli», oltre allo stemma del club e ai volti di Omar Sívori, José Altafini e Cané, mentre il lato B conteneva «le interviste che il «mitico» giornalista Gino Palumbo fece a Pesaola, Fiore, Juliano, Sivori, Ronzon, Canè e Altafini». La spesa s’impenna se di mezzo ci sono i figli: il 23% dei tifosi interpellati da Findomestic, infatti, ha almeno un figlio che gioca a pallone. Ora le maglie delle Nazionali maschile e femminile di Basket e quella dei 150 della Ginnastica.
L’utilità genera infatti la frequenza delle volte nelle quali le maglie da calcio personalizzate sono in “esposizione”, il che aumenta direttamente il grado di visibilità della tua azienda. Per ripararti da vento e acqua anche nelle situazioni più difficili, Erreà offre giacche e smanicati che sono realizzati con materiali tecnici, caldi e traspiranti. La società inizialmente permise la partecipazione soltanto di ragazzi della colonia italiana, fino al 1925, quando aprì le porte anche a sportivi di altre nazionalità. Gli interventi, effettuati nei confronti di locali commerciali ed insediamenti produttivi, hanno consentito di trovare e sequestrare 2.748 magliette con i loghi contraffatti delle squadre di club della seria A italiana, della Premier League inglese e della nazionale italiana e 77 semilavorati della maglietta della nazionale italiana. E’ stato individuato un vero e proprio stabilimento produttivo, dove sono stati sequestrati 11.974 cliché monouso a caldo per il confezionamento di altrettante magliette, 2 presse a caldo ed un plotter (macchinari utilizzati per il fissaggio sui capi neutri dei loghi riportati sui cliché e per il taglio). Sul fronte del merchandising, negli ultimi 12 mesi il 21% dei calciofili ha acquistato magliette, bandiere e gadget per una cifra media pro capite di 72 euro.
Si tratta quindi di un reato di pericolo per la cui configurazione non occorre la realizzazione dell’inganno e non può nemmeno ravvisarsi qualora la grossolanità della contraffazione e le condizioni di vendita siano tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno (sez 2 n. A seguito di tale rovescio, nel 2021 l’ex capitano dei «mussi» Sergio Pellissier si propone (senza alcun legame formale, giuridico o sportivo con l’AC ChievoVerona) di ridare una rappresentativa calcistica a Chievo mediante la costituzione di un nuovo club, iscritto al campionato di Terza Categoria 2021-22; la possibilità di utilizzare il toponimo del quartiere (nelle forme «Chievo 2021» o «Chievo 1929») viene però preclusa dalla diffida di Luca Campedelli, che rivendica la titolarità dei marchi registrati «Chievo» e «ChievoVerona». Latina nelle mani di Benedetto Mancini. Juventus, Inter e Milan risultano regolarmente registrati, mentre, per quanto concerne quello della Roma Calcio, trattandosi di marchio celebre, ai fini della sussistenza del delitto previsto dall’art. Nel bel mezzo della sessione estiva di calciomercato, è già scattato il rito del toto-scudetto: secondo il 54% dei tifosi interpellati la Juventus, campione d’Italia in carica, è la favorita alla conquista del campionato di Serie A. E non è un caso: l’indagine di Findomestic conferma la predominanza di tifosi bianconeri in Italia.