Tutti i colori del calcio. A ciò si aggiungono le principali amichevoli delle nazionali di calcio non europee (in Europa ormai si svolge la Nations League, un’esclusiva Mediaset). In 104 stagioni sportive a partire dall’incardinamento nel sistema della FIGC nel 1912 con un primo torneo di Promozione, l’Alessandria ha partecipato a 100 campionati nazionali. Un primo esperimento di tifoseria organizzata dell’Alessandria, il Gruppo Fedelissimi Grigi, nato su suggerimento dell’allenatore ungherese Lajos Nemes Kovács, risale al 1947; dell’anno successivo è la provocazione del tifoso che suscitò l’ira di Valentino Mazzola in Torino-Alessandria. Gigi Boccacini. Contro l’Udinese lo sprint dell’Alessandria, da «Stampa Sera», n. Nel dopoguerra il vivaio, curato da Dadone e Cornara, lanciò Gianni Rivera, destinato a successi di caratura mondiale con la maglia del Milan, Gino Armano, Mario Fara, Carlo Tagnin ed Elio Vanara, ai quali sono stati dedicati specifici settori dello Stadio Moccagatta. Dai tremila tagliandi raccolti, emersero i nomi di: Nobili, Servili, Zanier e Stefani tra i portieri; Colombo, Gregucci, Cammaroto, Di Brino, Vanara, Ferrarese, Galparoli, Pedroni, Giacomazzi e Carrera tra i difensori; Rivera, Lorenzetti, Scarrone, Ferrari, Manueli, Fara, Tagnin, Camolese, Bertolini e Reja tra i centrocampisti; Artico, Marescalco, Cattaneo, Fanello, Baloncieri e Banchero I tra gli attaccanti.

VIDEO - SSC Napoli: "Il sogno di Massimo era farsi ... Tra le due guerre, Carcano, Baloncieri, Gandini, Banchero, Avalle, Ferrari e Bertolini furono protagonisti delle stagioni disputate ai più alti livelli nella storia dei grigi e militarono in più occasioni nella Nazionale italiana. Tra i protagonisti in A vi furono Pedroni, Giacomazzi, l’argentino Tacchi e lo svizzero Vonlanthen; più avanti chiuse la carriera al Moccagatta Francisco Lojacono. Con un’altra promozione in A, il Foggia per la stagione 1973-1974 cambiò ancora la sua divisa, portandola a dieci strisce, cinque rosse e cinque nere; mentre la maglia da trasferta divenne interamente bianca con il colletto tondo rosso e nero. Altri giocatori formati in maglia grigia e poi vincitori di scudetti furono Egidio Morbello, Giancarlo Bercellino, Francesco Rizzo, Roberto Salvadori e Fabio Marangon, oltre al campione d’Europa Massimo Carrera. Roberto Gelato. Sport in lutto per Cornara «talent scout», da La Stampa di Alessandria e Provincia, 8 settembre 1996, p. «Se Cate esce fuori, – pensai, – tutto può dirmi, per vendicarsi». Prova più volte diventando più veloce ogni volta e usa ogni parte del piede per controllare la palla.

Dal 2015 Rivera è parte anche della Walk of Fame dello sport italiano, inaugurata dal CONI in quello stesso anno. Nonostante l’attività principale del club sia il calcio, il Cruzeiro ha anche una squadra professionistica di pallavolo e squadre semi-professionistiche in sport come l’atletica leggera, le bocce e il bowling (boliche). Lo sport nazionale sotto Mussolini. Gianni Rivera conta, infine, otto presenze con la Nazionale giovanile e due con la Nazionale Juniores. Luigi Marulla detiene sia il record di presenze che il record di gol con la maglia del Cosenza, con 363 partite giocate (330 in campionato) e 104 reti (89 in campionato). L’elenco, aggiornato al 23 agosto 2022, tiene conto di presenze e reti registrate nelle gare di campionato disputate dall’Alessandria dalla sua nascita a oggi, coppe escluse. Sostenuta da un pubblico comunque numeroso, non riuscirà, pur partendo con i favori del pronostico, a vincere il campionato e dunque assicurarsi la promozione. 148 reti, di cui 130 in gare di campionato).

Rapporti controversi si hanno anche con i tifosi del Casale: le gare tra grigi e nerostellati (i derby della Provincia di Alessandria, che si giocano da oltre novant’anni), sono tra le più appassionate in Piemonte. Sono infine ricordati atleti giunti in Alessandria e considerati «bandiere» per la lunga militanza o per le felici esperienze vissute. Era per me troppo facile irritarmi e gridare che con quel che succedeva, con le morti, con gli incendi, coi deportati, con l’inverno e la fame, ci voleva buon tempo a disperarsi per capriccio, per pene di cuore. Scoprii che quei numeri erano anche sulle maglie di alcune squadre italiane, come il Parma e il Torino, e che l’azienda che li produceva era inglese: si chiamava Umbro, la contrazione di Humpreys Brothers, e le sue divise erano contraddistinte, sull’etichetta e non ancora sul petto, da un piccolo rombo ricamato. Dalla stagione 2022 – 2023 diventa il nuovo sponsor tecnico del Giresunspor nella Super Lig turca, sponsorizza il Mağusa Türk Gücü e del Eskişehirspor nella KTFF Süper Lig o Birinci Lig e sarà presente anche in Danimarca sulle maglie Helsingør e del Vendsyssel nella 1. Division.

By Vanesa